Bimbo investito in corso Peschiera, il pm chiede il giudizio immediato

Bimbo investito in corso Peschiera, il pm chiede il giudizio immediatoProprio qualche giorno fa a Roma c’è stata una manifestazione alla quale hanno partecipato le famiglie colpite da un lutto in seguito a un incidente stradale. Sono le mamme, i papà e i parenti di tutti i ragazzi e le ragazze morte a causa di pirati della strada distratti, ubriachi, sotto effetto di stupefacenti che vedono poi i colpevoli del reato liberi per strada di continuare la loro vita. Nessuna condanna ancora neppure per  i due uomini che uccisero il 3 dicembre 2012 un bambino di 7 anni in corso Peschiera. Proprio oggi il Pm  Gabriella Viglione ha chiesto il giudizio immediato per i due uomini rei di aver ucciso il bambino, investito la famiglia e di non essersi fermati per dare soccorso.

Un sabato pomeriggio come tanti all’insegna della felicità e dell’allegria finisce in tragedia: questo è quello che è successo il 3 dicembre 2011 quando una famiglia di Caselle Torinese passeggiava in corso Peschiera. Papà, mamma e bimbo erano appena usciti da un negozio di giocattoli e stavano attraversando quando sono stati tutti travolti da un’auto che non si è fermata. A perdere la vita era stato proprio il piccolo di 7 anni, Alessandro Sgrò. Qualche settimana dopo furono trovati i colpevoli dell’omicidio: un ragazzo di 26 anni e uno di 34. I due, entrambi di Aosta, sono i carcere dal 17 gennaio 2012. Oggi il pm Viglione ha chiesto che per i due uomini ci sia il rito abbreviato. I due hanno già confessato di essere colpevoli e inoltre si trovavano a Torino per acquistare degli stupefacenti.

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