Immobili in vendita a Londra, il mercato del lusso non si ferma

Continua il trend positivo del mercato immobiliare londinese. Se quello italiano langue, quello oltremanica ha registrato un deciso incremento negli ultimi 5 anni. Si parla di un buon 20% registrato in questo periodo, eccezion fatta per l’annata negativa del 2012 dove anche le compravendite nella capitale britannica hanno subito gli effetti della crisi globale. Il 2013, invece, si apre su uno scenario a dir poco roseo, soprattutto grazie al giro d’affari incrementato dagli italiani.

Sono proprio questi ultimi che, approfittando del momento favorevole, mettono al sicuro un investimento che pare essere duraturo e incrollabile. Nell’ultimo semestre di quest’anno sono ben 19 mila gli appartamenti acquistati tra gli immobili in vendita a Londra e le previsioni per la fine del 2013 sono ancora più positive. Secondo le stime, entro la fine dell’anno saranno ben 42 mila gli acquisti di immobili, vale a dire un + 5,5% rispetto al 2012.

Questo nonostante l’incremento del 10%  dei prezzi degli appartamenti situati in zone centrali, con picchi decisamente più alti nel caso di appartamenti di lusso. È infatti questo il mercato più florido del settore immobiliare londinese. Appartamenti piccoli e lussuosi localizzati nelle aree centrali più chic della metropoli, ben servite dai mezzi e ricche di negozi di classe, come Fulham, Belgravia, Chelsea, Mayfair, solo per citarne alcune. Capita così di trovare, tra i vari annunci pubblicitari, un appartamento situato nel quartiere di Fulham venduto a 2.090.800 sterline.

Un vero affare se si pensa che l’appartamento si compone di 3 camere matrimoniali, 3 bagni di lusso, sala ricevimento, semi arredato e dotato di tutti gli elementi di domotica desiderabili. Tutto perfetto salvo la scritta in piccolo, locazione 999 anni da giugno 2010. Dov’è l’inghippo? In realtà è tutto regolare, ma chi vuole investire nel mercato immobiliare londinese dovrebbe documentarsi in anticipo sulla situazione e sulla terminologia di compravendita locale. Questo è il classico esempio di contratto di “vendita” denominato leasehold, una sorta di locazione in cui le mura dell’immobile vengono effettivamente acquistate dall’acquirente, ma il terreno su cui sorge rimane di proprietà del venditore.

Quindi si acquista una casa per un certo numero di anni e poi si rinnova, alla scadenza, il contratto che, come si può notare, dura un periodo di tempo considerevole. Via libera quindi per gli investitori asiatici e russi che possono contare su una disponibilità di capitale decisamente superiore a quella italiana. Tuttavia i connazionali si difendono bene, acquistando una seconda casa nelle capitali europee, soprattutto a Londra, dove non cercano solo un investimento sicuro, ma anche una meta dove trascorrere serenamente gli anni della pensione.

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