Le norme sugli affitti a breve termine

Chi ha investito nella seconda casa sa bene quello che stiamo per dire: le abitazioni non si vendono più bene come un tempo, e molti proprietari sono ricorsi agli affitti. Ecco le norme principali. Uno dei principali effetti che la crisi economica, non ancora superata, ha avuto sull’economia reale e quella della svalutazione forte del mattone. Con una riduzione dei prezzi che in molti casi ha superato il 20% del capitale investito, molti immobiliaristi e privati cittadini si sono trovati nella necessità di dover affittare il loro immobili per garantire il loro investimento.

La legge attualemente prevede due tipi di contratto turistici e/o per locazioni di breve durata, che possiamo trovare sul sito dell’agenzia delle entrate: contratto d’affitto per case vacanze e per weekend. Non tutti sanno che la legge 431/98 prevede una forma unica per ogni contratto d’affitto: quella scritta. E’ abitudine comune evitare di contrattualizzare locazioni sotto i 20 gg di permaneza ma questo è da ritenersi contrario alle norme. A fare chiarezza arriva Confedilizia che propone due Moduli precisi per i contratti Casa vacanze e Week-end. Vediamo nel dettagli cosa devono contenere le due tipologie contrattuali per essere definite ” a norma di legge ed evitare di incorrere in sanzioni od annullamento degli atti. Il contratto “Casa Vacanze” nello specifico deve contenere:

1) durata esatta del periodo di locazione.
2) Ammontare totale del canone pattuito ( necessario per le dichiarazioni ed i controlli fiscali)
3)Unità immobiliari oggetto di locazione, identificate a mezzo catasto.
4) Dichiarazione esressa di “finalità turistica” del contratto da parte dell’inquilino.
5) deposito cauzionale ( che non deve superare le tre mensilità).
6) spese accessorie a carico del conduttore
7) residenza dell’inquilino: che deve necessariamente differire dal comune ove l’immobile è locato.

Il contratto week end invece viene utilizzato per periodi di locazione molto brevi come appunto un solo fine settimana. Nonostante la brevità del rapporto, come già detto, è obbligatorio redigere apposito contratto. Il contratto week end deve contenere le stesse dichiarazioni del contratto Casa Vacanze, con espressa dichiarazione ai forfeit previsti per i consumi di luce, gas, acqua e quant’altro sia presene nell’abitazione oggetto d’affitto. Procedere con il rilievo dei conumi da contatore per periodi cosi brevi è infatti sconsigliabile.

ATTENZIONE: nei contratti week end è necessario specificare con estrema cura che il bene oggetto d’affitto è sprovvisto di biancheria e che non c’è servizio di sostituzione. Inoltre deve essere specificato che il riordino dei locali a fine contatto spetta all’inquilino. Queste dichiarazioni sono necessarie per non ricadere nella categoria di Affittacamere, regolata da tutt’altra legislazione.

A cura di Agenzia Immobiliare Pratoranieri Mare : Agenzia Immobiliare a Follonica

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