Moncalieri

La descrizione di Moncalieri (58.600 abitanti circa) può benissimo partire dal suo monumento più rappresentativo, il locale Castello. A costruirlo, Tommaso I di Savoia nel 1100, che sentì la necessità di una fortificazione capace di difendere il fianco meridionale di Torino e controllare il Po in un punto in cui il fiume è poco profondo e quindi facilmente guadabile. Con il passare del tempo, il Castello ha subito la sorte di numerose dimore medievali, passando cioè da struttura militare a luogo di svago e villeggiatura. La costruzione attuale è così composta da un corpo centrale a ferro di cavallo, difeso da quattro torri angolari. Ai fianchi, due corpi paralleli, pensati per essere scuderie ed appartamenti della servitù. Il Castello offre poi un meraviglioso giardino all’inglese, che copre la collina circostante per circa 10 ettari. Più delle strutture abitative, il giardino ha subito restauri decisi, mirati a recuperare la forma originale, devastata dai vari cambiamenti. Sono stati così rinati elementi come la Cavallerizza, residenza di 1000 mq, la Torre del Roccolo e la Casa del Vignolante, munita di laghetto delle ninfee. Tra i fallimenti più eclatanti, purtroppo, va annoverata la parziale perdita del parterre all’italiana, trasformato in poligono di tiro quando il Castello era impiegato come caserma dei carabinieri. Portatore di storia e vicende complesse, il Castello è sede perfetta per le locali leggende di fantasmi. Secondo una di queste, lo spirito di un’antica dama, forse un’amante di un nobile Savoia, non ha abbandonato le sale, e nel corso del tempo è stata osservata anche da alcuni visitatori. Quasi altrettanto notevole, Moncalieri è il teatro di diverse feste patronali. In primis la festa del Beato Bernardo di Baden, dove la sfilata in costume fa rivivere la città com’era nel XV secolo, con almeno 300 persone per le vie del borgo.

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