Torino: contestata la Fornero, cresce opposizione a governo Monti

Uova e fumogeni contro lo schieramento di polizia e carabinieri in assetto anti sommossa che proteggeva tutta l’area attorno al Teatro Nuovo di Torino dove si è tenuta una conferenza sulla scuola organizzata dai vescovi del capoluogo piemontese. A cercare di forzare lo sbarramento di poliziotti e carabinieri sono stati studenti universitari e medi che hanno cinto d’assedio la zona antistante al Teatro con l’intento di contestare, quanto più vicino possibile, Elsa Fornero e Francesco Promumo i due ospiti “illustri” del convegno promosso dai vescovi.
Per alcuni istanti gli studenti, senza caschi nè armi improprie, ma armati solo di voce e uova, sono anche riusciti ad avvicinarsi all’auto con a bordo la ministra del Welfare, additata da più parti come uno dei volti peggiori del governo Monti.

Contro l’auto del ministro sono volate uova che comunque non hanno centrato il bersaglio. Le forze dell’orine a questo punto hanno caricato i manifestati, i quali sono retrocessi di alcune centinaia di metri rovesciando i cassonetti nel tentativo di fermare la corsa della polizia.

La tensione è andata poi a scemare quando i manifestanti sono stati allontanati dall’area del teatro. Non sono state segnalate manganellate da parte di polizia e carabinieri. I giovani, le persone maggiormente colpite dalle politiche d’austerità di questo governo che stanno avendo solo come unico effetto una caduta sempre più accentuata dell’Italia nel baratro della recessione, esponevano striscioni molto eloquenti contro le lacrime di coccodrillo della signora Fornero e il “Profumo” d’austerity. Da parte sua la responsabile del Welfare ha dichiarato che c’è troppa protesta e poco collaborazione da parte di molti settori della società.

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