Turismo in Piemonte: forte calo nel 2011-2012

Turismo in Piemonte: forte calo nel 2011-2012E’ tempo di bilanci in ambito turistico. La crisi si sa, sta colpendo tutta l’Europa e anche l’Italia. Il turismo ne sta risentendo molto: oggi parliamo del Piemonte, come sono andate le cose per gli albergatori della regione? A giudicare dai dati raccolti e dalle diverse testimonianze pare che la prima parte del 2012 e la parte conclusiva del 2011 siano da dimenticare. Niente da fare nelle vacanze natalizie e neppure in quelle pasquali: il turismo è diminuito e anche di molto. Inutile dire che c’è grande insoddisfazione e paura per i dati drammatici che potrebbero anche arrivare dalla stagione estiva. Si sa infatti che in Piemonte il turismo invernale è paragonabile, se non maggiore a quello della restante parte dell’anno. Snoccioliamo ora qualche dato per capire ciò di cui stiamo parlando.

Il turismo in Piemonte non decolla: secondo  l’Osservatorio Turistico della Montagna che ha diffuso i dati della stagione invernale 2011-2012, il calo sarebbe pari a un 20-25%.  Secondo il rapporto diffuso proprio dall’osservatorio i dati ci dicono che per 6 operatori su 10 quella invernale è ‘‘una stagione da dimenticare, la peggiore degli ultimi dieci anni’‘ ( citiamo in questo caso una informazione riportata anche dall’Ansa). Cosa avrebbe influito negativamente oltre alla crisi economica? Ci sarebbe stato anche il fattore Tav: manifestazioni e scioperi hanno creato non solo disagi ma anche paura in chi avrebbe voluto scegliere il Piemonte come meta turistica ma non lo ha fatto anche per questi motivi. Si spera in una ripresa nei prossimi mesi anche se sembra che le cose non siano destinate a migliorare.

 

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