Nicola Batavia, un torinese alle Olimpiadi

Nicola Batavia, un torinese alle OlimpiadiMancano pochi mesi a quello che sarà uno degli eventi sportivi dell’anno: in una Londra che già festeggia il giubileo in onore della regina Elisabetta, l’atmosfera inizia a profumare di Olimpiadi. E noi oggi vogliamo parlare di un torinese che sarà proprio a Londra durante i giochi olimpici e avrà un ruolo davvero importante. Non si tratta di un campione dello sport ma di una medaglia d’oro dei fornelli: è uno chef, Nicola Batavia che può vantare nel suo curriculum un numero infinito di riconoscimenti. Batavia è originario della Basilicata ma vive e lavora a Torino, dove ha uno dei ristoranti più rinomati della città. Stiamo parlando del Birichin aperto nel 1994. E’ la terza volta che lo chef sarà chiamato a essere il numero uno della cucina nella Nike Vip House. Lo è stato già a Torino 2006 e  poi a Beijing 2008 e quest’anno, per Londra 2012, tornerà alla  BMA House.

Un grande onore quindi per la cucina italiana, uno chef che prepara i piatti per degli esigenti commensali. Da sportivi a  giornalisti tutti avranno il piacere di assaggiare i piatti preparati da un cuoco che ama il made in Italy. In una intervista Batavia aveva fatto capire di come per lui la cucina italiana sia da esportare all’estero, anche per questo alle Olimpiadi di Pechino andava in giro con una giacca su cui “sponsorizzava” il suo ristorante torinese proprio per celebrare il made in Italy. A cosa si ispira lo chef per i suoi piatti? “Amo il sapore mediterraneo. I nostri prodotti sono un vero Amor di Dio. Del resto ho origini meridionali, vivo in mezzo a ricordi sempre freschi, come quello di oggi: il profumo di finocchietto selvatico nel vasetto di vetro che mi ha portato mia zia. Forse anche per questo ho creato una linea di prodotti alimentari di cui ho registrato il marchio a livello mondiale. Quando devo cucinare in Qatar, in Cina, ovunque, mi faccio precedere da una cassa del mio olio, così viaggio sereno” queste le dichiarazioni dello chef in una recente intervista.

 

Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.