Qualificazioni Mondiali 2014, si inizia

I campionati di calcio europei sono iniziati da qualche settimana ma è già tempo della prima sosta per dare spazio alle nazionali. Tra venerdì 7 settembre e martedì 11 andranno in scena le prime due giornate di qualificazioni per i Mondiali 2014 che si terranno in Brasile. Tra le big c’è la Francia del neo commissario tecnico Didier Deschamps che dovrà vedersela contro la Finlandia e la Bielorussia. Iniziare bene per la formazione transalpina sarebbe importante soprattutto per il morale. L’Olanda, vice campione del mondo, sarà impegnata in due partite piuttosto complicate contro la Turchia in casa e poi in Ungheria. L’obbiettivo è quello di dimenticare il prima possibile la disfatta degli Europei 2012. Il Portogallo del fenomeno Cristiano Ronaldo sarà impegnato in due partite sulla carta semplicissime: Azerbaijan e Lussemburgo. Stessa sorte anche per Fabio Capello alla guida della Russia che affronterà l’Irlanda del Nord e Israele. L’Inghilterra di mister Hodgson volerà prima in Moldavia e poi affronterà sul campo di Wembley la squadra che negli ultimi anni l’ha messa più in difficoltà, l’Ucraina. Per la Spagna campione del Mondo in Carica soltanto una partita da giocare l’11 settembre contro la Georgia.

Dopo questa panoramica internazionale veniamo all’Italia. Gli azzurri di Cesare Prandelli saranno impegnati venerdì in Bulgaria, mentre l’11 settembre allo stadio di Modena “Alberto Braglia” sfideranno Malta. Sulla carta l’Italia ha tutti i favori dei pronostici essendo vice campione d’Europa ma si sa, quando qualsiasi nazionale ci affronta mette in campo energie diverse e per noi è sempre più difficile portare a casa la vittoria. Per gli amanti delle scommesse noi consigliamo di scommettere sulla qualificazione dell’Italia perché la qualità dei nostri giocatori la possiedono pochissime squadre. Una dimostrazione della nostra forza è, ad esempio, l’ottimo Europeo di Polonia e Ucraina fatto dalla nazionale italiana. Nessuno si aspettava che la formazione di Prandelli arrivasse addirittura in finale contro la strafavorita Spagna. Sulla gara con la Spagna bisognerebbe fare un discorso a parte, i nostri sono arrivati con troppi acciacchi e stanchi e poi la qualità degli iberici ha fatto la differenza.

I 25 convocati azzurri. Mister Prandelli ha deciso di non convocare per questo doppio impegno Antonio Cassano. L’attaccante barese, fresco di passaggio all’Inter, non sembra ancora in forma e in queste situazioni servono giocatori al 100% per portare a casa tutti i punti a disposizione. Ritorna in azzurro, invece, Giampaolo Pazzini, autore di una fantastica tripletta in campionato contro il Bologna. Oltre all’attaccante milanista è stato convocato anche il giovane Lorenzo Insigne che sta facendo un gran bene con la maglia del Napoli.

Ecco la lista completa:

PORTIERI: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris St. Germain), Viviano (Fiorentina)

DIFENSORI: Astori (Cagliari), Balzaretti (Roma), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Cassani (Fiorentina), Maggio (Napoli), Ogbonna (Torino).

CENTROCAMPISTI: De Rossi (Roma), Diamanti (Bologna), Giaccherini (Juventus), Marchisio (Juventus), Nocerino (Milan), Pirlo (Juventus), Poli (Sampdoria), Verratti (Paris St. Germain).

ATTACCANTI: Borini (Liverpool), Destro (Roma), Giovinco (Juventus), Insigne (Napoli), Osvaldo (Roma), Pazzini (Milan).

Nel corso delle visite mediche, però, ci sono stati alcuni problemi per Balzaretti, Astori, De Rossi e Pazzini. Per i primi due non c’è stato nulla da fare e sono rientrati a casa. Al loro posto il commissario tecnico ha deciso di convocare Peluso e Astori. Per De Rossi e Pazzini notizie molto confortanti tanto che potrebbero scendere in campo già venerdì in Bulgaria.

Parla Prandelli. Sull’imminente sfida di venerdì in Bulgaria il ct ha dichiarato: “Sono un po’ preoccupato. Hanno una squadra rinnovata, con forte spirito d’appartenenza, e giochiamo in uno stadio complicato. Avremo problemi, e dovremo superare molti ostacoli: considerando che il nostro è tra i gironi più difficili”. L’allenatore, poi, introduce le novità di queste convocazioni: “Stiamo cambiando il modo di stare in campo. Anche i problemi fisici di Balotelli stanno influendo, per questo ho convocato attaccanti con caratteristiche diverse come Osvaldo e Pazzini. Inoltre molte squadre nel nostro campionato dietro giocano a tre: e visto il poco tempo a disposizione, sarebbe presuntuoso trovare equilibrio in due giorni sconvolgendo meccanismi che i calciatori adottano nei propri club”.

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