Torino: maxi sequestro di nicotina per sigarette elettroniche

Torino: maxi sequestro di nicotina per sigarette elettroniche Torna di attualità il problema delle sigarette elettroniche prive delle necessarie autorizzazioni e quindi molto pericolose per la salute. Questa mattina i carabinieri del reparto Nas di Torino hanno intercettato e quindi sequestrato oltre 2500 confezioni di nicotina liquida destinata proprio al mercato delle sigarette elettroniche. Tutte le confezioni non riportavano, come invece previsto dalla legge, gli opportuni avvisi di sicurezza. La nicotina liquida sarebbe finita sul mercato delle sigarette elettroniche per essere utilizzata come ricarica di questi dispositivi anti fumo. Il sequestro è stato ordinato dal sostituto procuratore della Repubblica Raffaele Guariniello. L’azione di oggi dei Nas dei carabinieri di Torino non è assolutamente casuale. Da tempo infatti i militari e la procura del capoluogo del Piemonte stanno effettuando dei controlli su tutto il sistema di distribuzione delle sigarette elettroniche.

E’ infatti convinzione degli inquirenti che in questo segmento di mercato, accanto a prodotti dotati di tutti i requisiti e che rispettano tutte le prescrizioni di legge, ci siano anche prodotti che si collocano al di fuori della legge stessa. La normativa a riguardo infatti stabilisce che le sigarette elettroniche, poichè contengono quella nicotina che dà al fumatore la sensazione di gustare l’amata bionda, devono riportare anche indicazioni sulla pericolosità del prodotto e avvertenze sulle necessarie precauzioni d’uso.

Per quanto riguarda il sequestro odierno dalle indagini della Procura è emerso che la merce sequestrata era stata importata allo statto puro dalla Germania, successivamente era stata confezionata in piccoli involucri nella zona di Novara e di Milano e poi era stata ceduta ad alcune ditte per la conclusiva aromatizzazione del prodotto.

 

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