Equitalia colpisce ancora: uomo si getta nel Po a Torino

Le prime pagine dei giornali di questi giorni sono un vero e proprio bollettino di guerra: imprenditori che non reggono alla crisi e decidono di farla finita; operai che non hanno più il lavoro e non sanno come campare; datori di lavoro che non hanno il coraggio di licenziare i loro dipendenti e preferiscono togliersi la vita; finendo poi con le persone che ricevono le cartelle di Equitalia e, non sapendo dove trovare i soldi che devono restituire allo stato decidono di morire. E’ successo a Napoli qualche giorno fa e poi anche a Bologna e questa mattina è successo a Torino. Un uomo ha provato a gettarsi nel Po per togliersi la vita ma è stato salvato.

Di cattive notizie in questi giorni se ne leggono davvero tante e una delle ultime ci arriva dal capoluogo piemontese. Questa mattina verso le 11 all’altezza di Murazzi un sessantenne torinese ha cercato di togliersi la vita. Lo ha fatto gettandosi nel Po. Alcuni passanti però lo hanno visto e prontamente hanno chiamato il 118. I soccorsi sono arrivati in modo tempestivo tanto che l’uomo è stato subito portato in salvo mentre era ancora in acqua. Gli operatoti del 118 hanno cercato di capire subito la natura del gesto. L’uomo ha raccontato la sua storia: ha ricevuto una cartella di Equitalia, e non potendo pagare,ha deciso di mettere fine alla sua vita. Non sappiamo di quanto fosse il suo debito e neppure altri particolari sulla storia. Possiamo però dirvi che il sessantenne  è stato trasportato all’ospedale Gradenigo. Si trova ora in stato di osservazione anche se le sue condizioni di salute non risultano essere gravi.

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