Fossano

Nonostante non sia una delle grandi città italiane, Fossano (24.000 abitanti circa) ha i suoi assi della manica, bellezze che la rendono meritevole di una visita. Probabilmente, il tratto più caratteristico della città è il centro storico. Nonostante sia considerato un blocco unico, il centro di Fossano è diviso in due zone distinte. Al moderno Borgo Piazza, completato a fine ‘700, si affianca il Borgo Vecchio, la parte più antica della città, ricca di palazzi ed altre testimonianze d’epoca medievale. Tra queste, viale Mellano, che offre una vista spettacolare delle vicine Langhe, viale Bianco, che invece consente di godere delle Alpi e del Monviso ed i resti delle antiche mura. Nobile ed isolato, il Castello dei Principi d’Acaja sorge nell’omonima piazza cittadina. La struttura nasce per volere di Filippo I d’Acaja, che si fa costruire una struttura gotica, dove il mastio centrale quadrato viene difeso da torri agli angoli. Nato come baluardo militare, il castello diventa presto residenza di campagna per la nobiltà del posto, ciò ha dato il via a numerose leggende, che vedono il Castello dimora degli spiriti inquieti di nobildonne tradite dagli amanti. Nel passato, il Castello è stato usato come carcere, caserma e luogo di cultura, ad es: sede di rievocazioni storiche, spettacoli teatrali e gare sportive. Più di tutto, però, il Castello è la sede del Palio dei Borghi e Giostra dell’Oca. Questo è un momento particolare, a metà tra rievocazione e sport, tra orgoglio di quartiere e voglia di divertirsi comune. Tutto inizia dai sette borghi comunali: Borgo Vecchio, Borgo Salice, Borgo Piazza, Borgo Sant’Antonio, Borgo San Bernardo, Borgo Nuovo e Borgo Romanisio. All’inizio, ogni Borgo propone la sua isola, con giochi e sfilate. Poi, dopo la nomina dei rappresentati con le i Abbà e Abbadesse, gli atleti scelti si affrontano nella corsa dei cavalli e nella gara di tiro con l’arco. La somma dei risultati determina il Borgo vincitore.

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